Un grande guerriero giapponese che si chiamava Nobunaga decise di attaccare il nemico sebbene il suo esercito fosse numericamente soltanto un decimo di quello avversario. Lui sapeva che avrebbe vinto, ma i suoi soldati erano dubbiosi.
Durante la marcia si fermò a un tempio shintoista e disse ai suoi uomini: «Dopo aver visitato il tempio butterò una moneta. Se viene testa vinceremo, se viene croce perderemo. Siamo nelle mani del destino».
Nobunaga entrò nel tempio e pregò in silenzio. Uscì e gettò una moneta. Venne testa. I suoi soldati erano così impazienti di battersi che vinsero la battaglia senza difficoltà.
«Nessuno può cambiare il destino» disse a Nobunaga il suo aiutante dopo la battaglia.
«No davvero» disse Nobunaga, mostrandogli una moneta che aveva testa su tutt'e due le facce.
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12 .:
il destino mi è sempre stato sul cazzo che non ho ;-)
ti puoi sempre procurare una moneta e due.. teste ;)
non mi fido neanche di una moneta a due teste ;-)
e di un pendolo magico?
ecco quello già mi piace di più ;-) ahahahahahahahahahahah
il destino ce lo creiamo noi...io ho un dado a sei teste! ^_*
Ila sicura? pendolo? ;)
Laybis, sei teste o sei facce :)
ahahhahaahahahahah se pendola... il modo per non farlo pendolare più si trova ;-)
sei esperta di pendoli?
eh si magari!!!
confermo: dado con 6 teste, una su ogni faccia ^_^
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